Costituiti alla fine del 2000, i Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua promuovono e finanziano la qualificazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori per sostenere l'incremento occupazionale e incoraggiare la competitività delle imprese. I Piani formativi devono essere concordati tra le parti sociali.
La legge istitutiva dei Fondi consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all'Inps alla formazione dei propri dipendenti. Oggi i Fondi interprofessionali possono anche finanziare piani formativi individuali e attività che preparano le iniziative formative.
I destinatari dell'offerta formativa sono, ovviamente, i lavoratori delle imprese che aderiscono ai Fondi paritetici interprofessionali; l'adesione ai Fondi e le eventuali revoche devono essere effettuate entro il 30 giugno di ogni anno. Sia adesioni che disdette produrranno effetti dal primo gennaio dell'anno successivo.
I FONDI INTERPROFESSIONALI COSTITUITI IN ITALIA
I Fondi fino a oggi costituiti e autorizzati, rappresentativi di una larga parte del mondo delle imprese e dei lavoratori, sono:
Per approfondire
Il sito internet di ISFOL, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, costituisce un'iniziativa rilevante dedicata al monitoraggio delle attività finanziate, che il Ministero del Lavoro sta realizzando negli ultimi anni a livello nazionale.