IAL Lombardia e Jobiri per servizi al lavoro più efficaci
Una collaborazione che si innesta nella lunga tradizione IAL per l'inserimento occupazionale di giovani e disoccupati
L’impatto sull’economia dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando sarà davvero duro, con inevitabili ricadute occupazionali. Per i giovani trovare lavoro richiederà ancora più impegno e più competenza; per un disoccupato la ricollocazione sarà sempre più legata alla formazione e alla riqualificazione.
Anche per questo IAL Lombardia ha deciso di rendere più efficaci, accessibili e digitali i suoi servizi di accompagnamento al lavoro, avviando una collaborazione con Jobiri, una piattaforma digitale che anche grazie a tecnologie proprie dell’intelligenza artificiale accompagna ogni momento del processo di ricerca del lavoro.
“Questa collaborazione – spiega Paola Colombo, responsabile locale dei Servizi al lavoro di IAL Lombardia – nasce dalla possibilità di dare ulteriore efficacia ai nostri percorsi di orientamento e ricollocazione”.
I Servizi al lavoro sono nel DNA di IAL Lombardia
IAL Lombardia ha una lunga tradizione nell’accompagnamento al lavoro ed è un ente accreditato da Regione Lombardia. In tutte le sue sedi mette a disposizione un team specifico di professionisti che affiancano i giovani ed i disoccupati con un preciso percorso individualizzato per l’inserimento nel mercato del lavoro.
Un insieme di servizi che negli ultimi anni Regione Lombardia ha riconosciuto assegnando – in base a standard oggettivi di risultato – un ottimo rating relativamente agli effettivi inserimenti professionali in tutti i territori.
È corretto affermare che la collaborazione con Jobiri sviluppa una naturale propensione di IAL Lombardia per l’innovazione tecnologica?
Nel nostro lavoro utilizziamo normalmente banche dati e portali che sono un’importante fonte di informazione su tutte le attività in corso. Lo stesso IAL Lombardia ha una propria banca dati in cui vengono inseriti i curriculum di tutte le persone che si rivolgono a noi e ciò ci consente di avere, in presenza di una necessità del mercato del lavoro, una risposta in tempi rapidissimi sulle figure professionali disponibili: la velocità e la puntualità delle informazioni sono un elemento davvero rilevante per il nostro lavoro.
Metterci in relazione con una start-up come Jobiri è una sfida stimolante che rientra da sempre nel nostro stile di lavoro: misurarci con tutte le novità del settore che possono costituire un valore aggiunto per i nostri utenti.
C’è un segreto per ottenere risultati concreti su un terreno così accidentato qual è oggi il mercato del lavoro?
Poter contare su un team di professionisti in grado di lavorare su ogni professionalità e su qualsiasi settore produttivo, realizzando progetti di orientamento e reinserimento professionale calibrati e “ritagliati” su ogni singola persona e su ogni azienda.
Penso, ad esempio, ai nuovi Bandi di Rete finanziati da Regione Lombardia che si occupano di lavoratori in uscita da crisi aziendali: i nostri servizi al lavoro partono dall’analisi di contesto, rilevano gli effettivi bisogni dei lavoratori, le necessità professionali del territorio e fanno una sintesi di tutti questi input per arrivare a buone pratiche di attività di reinserimento professionale. Cerchiamo di essere sempre vicini alle persone che stanno cercando occupazione e al contempo di ascoltare le necessità delle aziende, per un incontro reale tra domanda e offerta di lavoro.